Che cosa si intende per Family Office?

Il Family Office nasce come struttura dedicata a curare gli interessi patrimoniali di una famiglia facoltosa, agendo nell’esclusivo interesse della famiglia e solo da questa remunerata.

Alcune famiglie si dotano di una struttura interna alle loro esclusive dipendenze (Single Family Office - SFO), altre optano per una struttura condivisa con altre famiglie (Multi Family Office - MFO).

Sia nel caso dei SFO che dei MFO, il perimetro delle attività svolte internamente dal Family Office rispetto a quelle delegate in outsourcing può variare significativamente da caso a caso.

L’attività più di frequente internalizzata è quella del monitoraggio degli investimenti finanziari o account aggregation, che consiste nel calcolare e valutare periodicamente i rendimenti dei portafogli finanziari, i rischi a questi associati, nonché i costi. Il calcolo e la valutazione solitamente riguardano sia il patrimonio finanziario complessivo, derivante dall’aggregazione dei conti e degli investimenti allocati presso più operatori finanziari (es. banche, SIM, SGR, compagnie assicurative), sia i singoli portafogli.

Per lo svolgimento di questa attività, il Family Office può utilizzare un software che consenta di automatizzare il processo di raccolta dei dati dalle controparti, di elaborare i dati e di produrre la reportistica più idonea allo scopo. Sul mercato esistono numerosi software per l’account aggregation, anche se ad oggi il loro pieno utilizzo è ancora limitato dalla mancanza di uno standard univoco per la trasmissione dei dati da parte degli operatori finanziari.

Oltre a svolgere un ruolo di controllori degli investimenti, i SFO e i MFO possono supportare le famiglie anche in altri ambiti.

Un altro ambito in cui il Family Office può scegliere di operare o meno è quello della consulenza finanziaria generica, che consiste nel supportare la famiglia nelle decisioni di asset allocation strategica (es. quale quota delle risorse a disposizione allocare al comparto azionario, quale al comparto obbligazionario, ecc).

Alcuni Family Office decidono di internalizzare una parte delle attività di gestione dei portafogli finanziari, piuttosto che delegarle a banche e gestori.

• Nel caso dei SFO, questo avviene quando il patrimonio familiare è all’interno di un veicolo giuridico (es. holding di famiglia) che consente agli amministratori del veicolo di operare direttamente sui conti.
• Nel caso dei MFO, è invece richiesta la forma giuridica della SIM.

Infine, i Family Office possono affiancare la famiglia nella gestione degli asset non finanziari (es. partecipazioni, immobili, collezioni, beni di lusso), anche in questo caso con un maggiore o minore ricorso a professionisti esterni, nonché supportare i membri della famiglia su aspetti strettamente personali quali, ad esempio, l’istruzione dei figli e l’organizzazione del tempo libero.

Da questa breve panoramica delle attività che possono essere svolte da un Family Office, risulta evidente come non sia possibile racchiudere queste strutture all’interno un modello di servizio univoco, in quanto molteplici sono le esigenze dei proprietari di grandi patrimoni e diversi sono i modelli organizzativi attraverso i quali soddisfarle.
 

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