Dialogo tra intermediari e professionisti

Nell’ambito del wealth planning, il ruolo della consulenza appare tanto più rilevante in quanto gli strumenti a disposizione del cliente e dei suoi familiari per la gestione del patrimonio sono numerosi e differiscono tra loro in relazione alla natura giuridica, agli obiettivi perseguibili e ai profili di imposizione fiscale, diretta e indiretta.

Focus
17.07.2019

Dialogo tra intermediari e professionisti

17 luglio 2019

Proprio la presenza di numerosi elementi da tenere in considerazione rende le scelte relative al wealth planning molto delicate, in quanto si intrecciano aspetti connessi alla tutela del patrimonio, a obiettivi di redditività, alla propensione al rischio, alle esigenze operative / organizzative della famiglia e dell’azienda.

In tale ambito, di conseguenza, un ruolo fondamentale è giocato dalla capacità di collaborazione e dal dialogo tra intermediari e professionisti, che sono chiamati a fornire al cliente un’analisi approfondita dei suoi bisogni, adottando un approccio ampio e illustrando, per i rispettivi ambiti di competenza, tutti gli strumenti a disposizione per il raggiungimento dei propri scopi.

Nelle scelte successorie, di pianificazione finanziaria, di gestione e tutela del patrimonio, gli individui dovrebbero essere guidati, ad interagire in maniera sempre più frequente e strutturata con i propri consulenti di fiducia, non in un’ottica mutuamente esclusiva ma con un approccio collaborativo e inclusivo.

La capacità di integrare valutazioni in diversi ambiti di specializzazione - tecnica, legale, fiscale, finanziaria ed economica - è alla base di un processo capace di fare emergere ed anticipare i bisogni,  confrontarsi sulle possibili soluzioni da adottare, prendere decisioni, realizzarne le conseguenti azioni e continuare a monitorare e adattare i percorsi intrapresi al variare degli scenari.