LymphoDrain: il primo vaso linfatico artificiale per curare il linfedema raccoglie 17,9 milioni

È partita la prima sperimentazione clinica al mondo su un impianto sottocutaneo in grado di replicare la funzione dei vasi linfatici per trattare il linfedema. Tra gli investitori italiani per LymphoDrain c'è Simon Fiduciaria.

Comunicato
07.05.2025

LymphoDrain: il primo vaso linfatico artificiale per curare il linfedema raccoglie 17,9 milioni

07 maggio 2025

Focus

Il supporto di Simon Fiduciaria

A sostegno dello sviluppo clinico e industriale, l’azienda ha appena chiuso con successo un round di Serie B da 17,9 milioni di euro, co-guidato da Panakes Partners, TechWald Holding S.P.A. e il Digital Transition Fund di CDP Venture Capital, e con la partecipazione di OCCIDENT, Zürcher Kantonalbank e dei Business Angel del Club Degli Investitori tramite la Simon Fiduciaria.

È stato sviluppato in Svizzera il primo dispositivo medico impiantabile in grado di replicare la funzione dei vasi linfatici, offrendo una speranza concreta per chi soffre di linfedema, una patologia cronica invalidante e ancora senza cura definitiva. Secondo i primi risultati clinici, il sistema riduce il gonfiore senza necessità di bendaggi o drenaggi manuali.

Lo ha ideato Lymphatica Medtech, spin-off del Politecnico Federale di Losanna (EPFL) e dell’Ospedale Universitario di Losanna (CHUV), fondata nel 2017 da Marco Pisano e Valentina Triacca, entrambi ingegneri biomedici italiani. Il dispositivo, chiamato LymphoDrain, è al centro del primo studio clinico sull’uomo pubblicato su European Journal of Internal Medicine.

Una pompa rivoluzionaria: il dispositivo LymphoDrain

Il linfedema è una patologia cronica che causa accumulo di liquidi nei tessuti, con gonfiore e infiammazione. Le conseguenze possono essere invalidanti sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Solo in Europa e negli Stati Uniti si stima che 10 milioni di persone ne siano affette. Ad oggi, l’unica gestione possibile è la Terapia decongestiva complessa (Cdt), che combina drenaggio linfatico manuale, bendaggi compressivi e attività fisica, risultando tuttavia onerosa, complessa e non risolutiva.

LymphoDrain si propone come un’alternativa radicale. Il dispositivo impiantabile drena la linfa attraverso cateteri sottocutanei e una micro-pompa attivata da un controllore esterno indossabile. Il sistema crea un bypass meccanico tra le zone edematose e i linfonodi sani del collo, simulando la funzione fisiologica dei vasi linfatici. [...]

Risultati del primo studio clinico sull’uomo

Lo studio clinico pilota “LymphoPilot”, diretto dalla prof. Lucia Mazzolai del CHUV di Losanna, ha coinvolto nove donne con linfedema secondario a tumore al seno, trattate esclusivamente con il nuovo dispositivo per otto settimane, sospendendo ogni altra terapia. Nessun evento avverso serio è stato registrato. Il dispositivo ha dimostrato sicurezza e tollerabilità, con una riduzione media del volume in eccesso del 33% e, soprattutto, senza necessità di bendaggi o drenaggi manuali.

I risultati sono eccellenti. Le pazienti hanno riportato un miglioramento della funzione fisica e mentale, un’elevata soddisfazione (7,2 su 10) e un uso quotidiano del dispositivo superiore alle 18 ore al giorno. [...]

Una nuova speranza per il trattamento del linfedema

Il dispositivo non è ancora disponibile sul mercato, ma i risultati preliminari aprono la strada a studi clinici internazionali più ampi, con l’obiettivo di offrire una soluzione sostenibile, meno invasiva e più efficace per i pazienti affetti da linfedema cronico. [...]

Dove la linfa si ferma, la tecnologia riparte: LymphoDrain promette di riattivare ciò che la medicina finora non era riuscita a curare.